YOTA Italia allo JOTA-JOTI 2021

YOTA Italia allo JOTA-JOTI 2021

Nel weekend del 15 e 16 ottobre si è svolto come da consuetudine l’evento JOTA/JOTI, un fine settimana in cui tutte le stazioni scout del mondo si mettono in contatto con varie piattaforme: via radio o via internet. Anche in Italia non sono mancate le attività lungo tutta la penisola, venti stazioni in cui i ragazzi scout si sono alternati alla radio contattando i radioamatori di tutto il mondo, alcune di queste stazioni sono state affiancate dai nostri Youngsters che hanno presentato il progetto ARI Radio Club YOTA e aiutato i ragazzi a muovere i primi passi davanti al microfono.

Stazione IO4JOTA, testimonianza di Matteo IU4LGT:

Sabato 16 e Domenica 17 ottobre, come ogni anno, ho preso parte all’evento JOTA/JOTI che si tiene in collaborazione con gli scout di tutto il mondo. Un’esperienza senza dubbi unica anche per chi come me non è scout. Insieme ad amici della sezione dell’ARI di Modena IQ4AX abbiamo montato un numero totale di tre stazioni, io nel mio piccolo, ho contribuito con una stazione esclusivamente adibita al CW, il quale ha trasmesso interesse e meraviglia ai giovani ragazzi scout del gruppo Modena Pedemontana. L’evento si è tenuto a Formigine e per tutto il Sabato ha visto passare ragazzi e ragazze scout di tutte l’età. Insomma un momento bellissimo dove ritrovarsi con amici e divertirsi e anche fare qualche QSO con persone nuove.

Stazione IQ3VO, testimonianza di Nicole IZ3XAK:

Anche quest’anno lo JOTA/JOTI ci ha permesso di creare un’occasione di incontro tra scout e radioamatori! Da qualche anno la sezione di Verona ha stretto una piacevole collaborazione con il gruppo scout locale con cui facciamo numerosi eventi insieme ma questa attività è quella che ci piace di più, forse perché ci mettiamo a “servizio” di amici nuovi e vecchi per dar loro la possibilità di contattare altri scout come loro con una modalità diversa dal solito… La radio! È questo strumento che ancora oggi, come spesso ci siamo detti negli anni passati, affascina sempre di più i giovani.

La cosa che mi ha resa contenta quest’anno è che sono stati gli scout stessi a cercare la nostra sezione per fare attività con i ragazzi, prima ancora che potessimo farci avanti, questo vuol dire che, con le attività degli scorsi anni, abbiamo creato una relazione di amicizia e un legame di interesse reciproco, cosa che ci rende particolarmente orgogliosi. Abbiamo quindi iniziato ad organizzare lo JOTA/JOTI 2021, ci siamo confrontati e abbiamo preparato due stazioni radio operative in 20m e 40 m gestite da noi radioamatori, più 4 postazioni di gioco affidate si capi scout con il tema della “comunicazione”. Nella mattina di domenica 17 ottobre i giovani scout si sono messi in cammino e dal centro di Verona ci hanno raggiunti al forte San Mattia di Verona, sede della nostra sezione. Dopo aver fatto una presentazione di tutti noi e degli eventi della mattinata ci siamo divisi in gruppi e siamo andati a divertirci!  Ragazze e ragazzi si sono turnati nelle stazioni radio e hanno fatto diversi collegamenti interessanti sia per il QTH che per il contenuto del QSO. Mi spiego meglio: fatto il debriefing finale è emerso dai giovani scout che si sono divertiti tantissimo e quello che li ha emozionati di più è stato il fatto di collegare nazioni diverse come Danimarca, Gran Bretagna e località italiane, ma hanno apprezzato molto anche lo scambio culturale avvenuto, c’è ad esempio chi era contentissimo di aver parlato con uno signore che è scout da più di 50 anni e che gli ha spiegato come erano diversi i campi scout quando li faceva lui, altri invece erano felicissimi di provare a parlare in inglese!

Cosa dire, sono davvero contentissima che i ragazzi si siano divertiti tanto e ci abbiano già chiesto quando sarà la prossima attività! Ringrazio tantissimo coloro che credono e supportano sempre i giovani! Noi siamo riusciti ad organizzare tutto questo grazie ai capi gruppo scout di Verona e al prezioso aiuto di Sebastian IN3FOX e Luca IU3BXI che, oltre a dare la loro disponibilità, si sono messi in gioco e hanno accompagnato gli scout in questa avventura. Ringrazio inoltre la nostra sezione Ari Verona per il supporto continuo nelle nostre attività!

Testimonianza di Ernesto IU0LJD:

Una bellissima iniziativa per coinvolgere altri ragazzi che non hanno mai avuto modo di sperimentare l’hobby della radio e magari neanche ne hanno mai sentito parlare. È stato davvero piacevole collegare altri gruppi scout attivi e scambiarsi informazioni di vario genere. I ragazzi hanno assistito anche a normali collegamenti tra radioamatori e ne sono rimasti molto affascinati. Un’ evento assolutamente da ripetere anche nella speranza di far appassionare qualche giovane in più al mondo delle radio.

Stazione II5BP, testimonianza di Amelia IU5LVM:

Sono rimasta molto contenta della nostra attività. La stazione HF II5BP è stata attiva alla sede dell’VIII gruppo scout di Firenze sia sabato che domenica con la partecipazione di molti giovani assistiti da Alessio IW5EGT, da me e da Luca IU2FRL. Alcuni ragazzi avevano già fatto questa esperienza ed erano più sciolti al microfono, mentre per quelli che si erano appena affacciati entravamo in scena noi a dare una mano su come impostarsi e cosa dire. Inoltre, per rompere un po’ la monotonia di fare solo QSO e suscitare la curiosità dei ragazzi, con il prezioso contributo dei capi scout abbiamo organizzato una caccia al tesoro pilotata via radio con tagliandi da recuperare e sfide da superare sparse per tutto il paese, in ogni punto di interesse infatti si trovavano un gruppetto di volontari che raccontavano la storia o le attività svolte in quel luogo con lo scopo di mostrare ai ragazzi quanto anche una piccola frazione della prima periferia di Firenze abbia da offrire alla comunità. I vincitori sarebbero stati quelli che avrebbero recuperato la maggior parte di tagliandi nel minor tempo. Ogni squadra, formata da scout di ogni età aveva a disposizione una mappa del paese con segnati i vari punti da raggiungere e una radio portatile in VHF (ogni squadra era comandata da un capo con regolare patente) con cui aggiornava la stazione base (comandata da me e Luca) informandoci sulla loro posizione e chiedendo quale fosse il prossimo obiettivo. Un altro tema ricorrente degli eventi del gruppo e che ancora una volta è stato affrontato è quello dell’impronta ambientale che hanno le nostre attività e su questo sono stati i ragazzi in primis a darci delle importanti lezioni e dimostrazioni su come piccole azioni nella vita quotidiana possano ridurre il nostro impatto sul pianeta.

Molti ragazzi (una decina che abbiamo potuto conoscere personalmente) sono già radioamatori (quasi tutti i capi) e un altro gruppetto di circa quindici scout stanno frequentando il corso per prendere la patente, nel loro hobby ci hanno raccontato che la radio svolge un ruolo molto importante soprattutto quando ci si trova in alta montagna o in luoghi dove la copertura telefonica non è ottimale, in varie occasioni avere una radio portatile nello zaino (almeno una per squadriglia) ha aiutato a risolvere piccoli inconvenienti che possono capitare durante un escursione nella natura.

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