YOTA Camp HA – Giorno 1 – Iniziamo!

YOTA Camp HA – Giorno 1 – Iniziamo!

Il primo giorno è iniziato con una presentazione Train The Trainer in cui i partecipanti sono stati i protagonisti principali. Infatti gli organizzatori ci hanno chiamato uno a uno per esporre al resto del gruppo le attività YOTA organizzate durante l’anno passato e per informare sugli sviluppi del nostro progetto all’interno del nostro paese. È bello vedere come tutti ci stiamo dando da fare, ognuno a modo proprio e con i propri ritmi, per dare una speranza al futuro del nostro hobby.

C’è tanta voglia di fare all’interno di questo progetto e la collaborazione ci permetterà di crescere insieme e ottenere ottimi risultati. La lezione seguente invece ci ha permesso di conoscere a fondo la realtà dell’ARDF (Amateur Radio Direction Finding) che purtroppo non è ancora molto conosciuta nel nostro paese. Durante la presentazione ci sono state illustrate le diverse categorie presenti all’interno della competizione (che differiscono secondo la banda su cui trasmettono le volpi), abbiamo visto come sono costruiti i ricevitori e come sfruttare la polarizzazione dell’antenna per localizzare la direzione di un trasmettitore e ci sono state spiegate delle strategie usate durante la competizione per stabilire la direzione in cui cercare il trasmettiore. È stata una lezione molto interessante e spero che ci permetterà di organizzare eventi di questo tipo nel nostro paese. Dopo pranzo abbiamo avuto del tempo per dedicarci alla stazione radio messa a nostra disposizione e ci sono stati dei laboratori di kit building e anche un corso di cw.

Dopo ci siamo diretti verso il parco confinante col campus in cui alloggiamo per mettere in pratica ciò che avevamo appreso sull’ARDF durante la mattina. Ogni team aveva un ricevitore e la sfida consisteva nel trovare tutti i 5 trasmettitori all’interno del parco prima dell’ora di cena. Noi ne abbiamo trovati solo 4 ma è stata una fantastica esperienza e abbiamo avuto anche la possibilità di collaborare con gli altri team. Dulcis in fundo, dopo cena abbiamo organizzato l’intercultural evening. Come ogni anno abbiamo assaggiato e scoperto nuovi paesi, ci siamo scambiati QSL e gadgets,
abbiamo cantato e ballato insieme. Le tavolate erano piene di colori e abbiamo fatto festa fino a notte fonda, anche quest’anno l’intercultural evening non ha deluso le aspettative!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *